Asbestosi amianto
L’asbestosi è una malattia cosiddetta “professionale”, una patologia incurabile cronica che interessa i polmoni e che procura difficoltà respiratorie, provocata da una esagerata esposizione alle polveri fibrose rilasciate dall’asbesto, detto più comunemente amianto.
Asbestosi amianto
Purtroppo si tratta di una malattia incurabile, ma la medicina ha fatto passi da gigante e fortunatamente si riesce ad intervenire ed alleviare i sintomi più fastidiosi.
I sintomi compaiono dopo un tempo molto variabile, anche a distanza di molti anni, come 20 o 30 anni dopo l’esposizione, si hanno difficoltà respiratorie, tosse, debolezza, astenia, perdita di peso, cianosi e nei casi più gravi insufficienza respiratoria vera e propria, che può aggravarsi con la sovrapposizione di infezioni ai bronchi.
Le persone colpite da asbestosi corrono il serio rischio di contrarre il cancro polmonare ed il mesotelioma pleurico, una forma tumorale particolarmente grave, che attacca il rivestimento di gran parte degli organi del corpo umano (in questo caso la pleura, membrana di rivestimento dei polmoni) con oltre il 90% di decorso peggiorativo e mortale.
La malattia si diagnostica con l’anamnesi dei sintomi, la radiografia del torace e con le prove di funzionalità respiratoria, oltre che con la storia del paziente, cioè da quando vi è stata una esposizione all’amianto.
La prognosi sia che si tratti di cancro al polmone che di mesotelioma non è incoraggiante, nel senso che sono poche le persone che sono riuscite a guarire da queste patologie, infatti ancora oggi non esiste una cura specifica ed efficace.
fibre amianto