Bonifica Amianto – Come interveniamo

In questo documento viene riportata sinteticamente la nostra procedura di lavoro per la bonifica, lo smaltimento e la rimozione dell’amianto dai siti inquinati

Interventi di bonifica amianto - sostituzione copertura eternit con pannelli fotovoltaici

Pannelli fotovoltaici in sostituzione di una copertura in cemento-amianto

Interventi di bonifica amianto

L’intervento prevede:

  1. la redazione del Piano di Lavoro da parte di un nostro tecnico e la presentazione all’ Azienda ASP Servizio Prevenzione e sicurezza al fine di ottenere le necessarie autorizzazioni;
  2. l’applicazione su tutto il rifiuto di un rivestimento incapsulante ausiliario con prodotti rispondenti alle normative richieste dal DM 20/8/1999;
  3. imballaggio con polietilene trasparente ed etichettatura a norma del D.P.R. n° 215/88.

D.M. 6 settembre 1994

Descrizione dell’intervento di bonifica

L’intervento inizia con l’incapsulamento di tipo “D” del materiale contenente amianto mediante un trattamento con prodotti penetranti o ricoprenti che tendono ad inglobare le fibre di amianto, a ripristinare l’aderenza al supporto, a costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta.

Il prodotto per l’incapsulamento è detto “ausiliario”, perché applicato per evitare la dispersione di fibre nell’ambiente a supporto degli interventi di rimozione (decreto ministeriale 6 settembre 1994) o durante le operazioni di smaltimento di materiali contenenti amianto.

Il rivestimento incapsulante dovrà essere di colore contrastante (colore rosso) con quello del supporto e dovrà essere applicato seguendo scrupolosamente le indicazioni del fornitore il quale darà indicazioni sullo spessore del film secco, la quantità da applicare per metro quadrato e il tempo di essiccazione.

manufatti devono essere rimossi senza romperli evitando l’uso di strumenti demolitori.
Devono essere smontati rimuovendo ganci, viti o chiodi di fissaggio, avendo cura di non danneggiarli. Non devono essere utilizzati trapani, seghetti, flessibili o mole abrasive ad alta velocità.

I materiali asportati non devono in nessun caso essere frantumati dopo la rimozione.

Le lastre smontate, devono essere accatastate e pallettizzate in modo da consentire un’agevole movimentazione con i mezzi di sollevamento disponibili.

Eventuali pezzi acuminati o taglienti devono essere sistemati in modo da evitare lo sfondamento degli imballaggi.

Eventuali rifiuti in frammenti minuti devono essere raccolti al momento della loro formazione e racchiusi in sacchi di materiale impermeabile non deteriorabile immediatamente sigillati.

Tutti i materiali di risulta devono essere etichettati a norma di legge.

I materiali rimossi devono essere allontanati prima possibile.

Il materiale rimosso verrà imballato con film di polietilene caricato e trasportato alla discarica autorizzata ad accogliere adeguatamente il materiale.

Descrizione dei D.P.I. da fornire ai lavoratori

Saranno utilizzati i seguenti mezzi di protezione personale:

  1. tuta integrale monouso con cappuccio in “tyvek” di terza categoria;
  2. guanti di protezione con resistenza all’usura adeguata ai lavori da svolgere;
  3. maschere respiratorie dotate di filtro antipolvere P3.

Misure per la protezione e la decontaminazione del personale e del cantiere

Prima dell’inizio dei lavori, gli operai devono venire istruiti ed informati sulle tecniche di rimozione dell’amianto, che dovranno includere un programma di addestramento all’uso delle maschere respiratorie, sulle procedure per la rimozione, la decontaminazione e la pulizia del luogo di lavoro.

Gli operai non devono segare, levigare spazzolare, spezzare il materiale contenente amianto e le operazioni devono essere condotte salvaguardando l’integrità del materiale in tutte le fasi dell’intervento.

Gli operai devono essere equipaggiati con adatti dispositivi di protezione individuali delle vie respiratorie; devono inoltre essere dotati di un sufficiente numero di indumenti protettivi completi.

Questi indumenti saranno costituiti da tuta e copricapo. Gli indumenti a perdere al termine dei lavori di bonifica dell’amianto dovranno essere immagazzinati come gli scarti dell’amianto. Tutte le volte che si lascia la zona di lavoro è necessario sostituire gli indumenti protettivi con altri incontaminati.

E’ necessario che gli indumenti protettivi siano:

  • di carta o tela plastificata a perdere. In tal caso sono da trattare come rifiuti inquinanti e quindi da smaltire come i materiali di risulta provenienti dalle operazioni di bonifica.

Procedure di accesso e uscita dall’area di lavoro

Accesso alla zona di lavoro: ciascun operaio dovrà indossare un respiratore dotato di filtri efficienti ed indumenti protettivi, prima di accedere alla zona di equipaggiamento ed accesso all’area di lavoro.

Uscita dalla zona di lavoro: ciascun operaio dovrà ogni volta che lascia la zona di lavoro, immagazzinare gli abiti da lavoro in un contenitore per il deposito assieme agli altri materiali contaminati da amianto.

Gli operai non devono mangiare, bere, fumare sul luogo di lavoro.

Gli operai devono essere completamente protetti, con idoneo respiratore ed indumenti protettivi durante la preparazione dell’area di lavoro prima dell’inizio della rimozione dell’amianto e fino al termine delle operazioni conclusive di pulizia della zona interessata.

Protezione e decontaminazione del cantiere

Durante i lavori di rimozione è necessario provvedere al rigoroso isolamento dell’area di lavoro e all’affissione di appositi cartelli segnaletici, recanti la scritta:

“ATTENZIONE ZONA AD ALTO RISCHIO – POSSIBILE PRESENZA DI POLVERE DI AMIANTO IN CONCENTRAZIONE SUPERIORE AI VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE”

Tutti i fogli di plastica, i nastri, il materiale di pulizia, gli indumenti ed altro materiale a perdere utilizzato nella zona di lavoro dovranno essere imballati in sacchi di plastica sigillabili e destinati alla discarica.

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